venerdì 20 dicembre 2013

DOCUMENTARIO DI LIBERA LOMBARDIA SUI BENI CONFISCATI

Alle mafie confiscato il maltolto, si intitola così il dvd del documentario che Libera in Lombardia ha realizzato con l'aiuto dei volontari sparsi per tutta la regione.
La regione più ricca d'Italia è a solo un gradino dal podio (quarto posto) tra le regioni con il maggior numero di beni confiscati alle mafie in tutto il Paese. Per quanto riguarda le aziende, però, risulta terza per confische. Non sono chiaramente posizioni di cui andare fieri, ma testimoniano (se non bastasse) che le mafie sono presenti in Regione Lombardia, e nel Nord Italia, da decenni.

Qui il link del documentario:https://www.youtube.com/watch?v=oY_sU-RGMGs&feature=youtube_gdata_player

mercoledì 11 dicembre 2013

VENERDÌ 13 DICEMBRE A NOVATE MILANESE

Venerdì " Pizza Sangue e Videopoker" verrà presentato a Novate Milanese, a due passi dal luogo in cui il boss Tatone e' stato ucciso quest'anno, a fine ottobre.
Presso il centro socio culturale coop, in via Repubblica 15, durante una cena della legalità con i prodotti di Libera Terra, Andrea Ballone e Simone Satta parleranno delle vicende narrate nel libro e di attualità, oltre che di beni confiscati e dell'impegno dell'associazione Libera in questo campo.
http://www.insiemegroane.it/root/eventi/schedaevento.asp?IDevento=14770

mercoledì 27 novembre 2013

SABATO 30 NOVEMBRE A TRECATE

Sabato 30 novembre alle ore 17 nella Biblioteca civica di Villa Cicogna, nella splendida cornice del salone delle feste, verrà presentato il libro di Andrea Ballone sul radicamento della criminalità organizzata a Vigevano, dal titolo "Pizza, Sangue e Videopoker". "Ad introdurre il libro e l'autore - spiega Filippo Sansottera, delegato comunale alle Politiche contro la criminalità - avremo il piacere di ospitare il presidente dell'associazione La Torre-Mattarella, Paolo Allegra. Con l'occasione, vedremo insieme i nuovi testi donati alla sezione della legalità "Ettore Marcoli", per chiudere con un breve rinfresco. L'iniziativa dell'Amministrazione di Trecate e del Consiglio di Biblioteca è in collaborazione con le molte associazioni che seguono da tempo questo progetto di legalità, La Torre - Mattarella, Auser, Volta la Carta, Associazione culturale Ettore Marcoli e Libera".
http://www.freenovara.it/cultura-e-spettacolo/ovest-ticino/presentazione-del-libro-pizza-sangue-e-videopoker

sabato 23 novembre 2013

MINOTAURO: SENTENZA DI PRIMO GRADO

Sentenza di primo grado per il processo "Minotauro" (ieri: venerdì 22 novembre 2013. http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/11/22/news/processo_minotauro_condannato_nevio_coral-71662807/), nella requisitoria del procuratore capo Gian Carlo Caselli, tra il resto, i contatti tra il definito padrino di Rivoli e sette (7) esponenti politici. Tra loro l'ex parlamentare Gaetano Porcino (Idv), l'onorevole che nell'ordinanza che riguarda i Lampada risulta aver incontrato Francesco Lampada (marito di Maria Valle) e Antonino Cotroneo (nipote di Giovanni Cotroneo):

come si vede i Lampada (ma anche i Valle) – che sono legati ai Cotroneo da una dichiarata relazione di comparaggio (relazione essa stessa indice di legame mafioso) – mantengono sistematici rapporti con compare Nino, con il quale scambiano favori, scambiano influenze elettorali e fanno affari . Colpisce il fatto che la coppia abbia frequentazioni non casuali con l’ onorevole Porcino. L’indagine non ha consentito di comprendere quali fossero gli interessi comuni tra questi soggetti. Tuttavia si ricordi che Porcino è gia emerso nella indagine torinese “Minotauro” per suoi contatti con esponenti della ’ndrangheta. Come si sa i politici non sanno mai nulla delle persone con cui entrano in contatto. Ma alla fine – sarà uno sfortunato caso- sono sempre gli stessi politici a frequentare i mafiosi.

mercoledì 13 novembre 2013

"PIZZA SANGUE E VIDEOPOKER", INTERVISTA TGNORBA 24

Qui l'intervista per TgNorba 24: http://www.youtube.com/watch?v=1fkNKHhm5pU&list=TLoShgRykMs59fDIr74GDbtYkvyQo0rxRm

" UNA CASA CONFISCATA A UNA IMPORTANTE COSCA DELLA 'NDRANGHETA CALABRESE È STATO PRESENTATO A MILANO IL LIBRO "PIZZA, SANGUE E VIDEOPOKER", SCRITTO DAI CRONISTI ANDREA BALLONE, CARLO GARIBOLDI E SIMONE SATTA. E' UN RESOCONTO, O MEGLIO, UN RACCONTO, DI COME LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ABBIA POTUTO ATTECCHIRE IN QUELLA PADANIA FELIX ORMAI MOLTO POCO FELIX, IN PARTICOLARE A VIGEVANO, CITTADINA IN PROVINCIA DI PAVIA ARRIVATA A OSPITARE OTTO FAMIGLIE MAFIOSE DI PRIMO PIANO SENZA CHE I PIÙ SE NE ACCORGESSERO. E SENZA CHE VENISSERO ASCOLTATI GLI APPELLI DI UN POLIZIOTTO, GIORGIO PEDONE, MORTO SUICIDA IN CIRCOSTANZE MISTERIOSE, CHE GIÀ NEI SUOI REPORT DEGLI ANNI '80 PARLAVA DI 'NDRINE, CERCANDO DI SEGUIRE LA TRACCIA PIÙ IMPORTANTE, QUELLA DEL FLUSSO DI DENARO.IN UNA CASA CONFISCATA A UNA IMPORTANTE COSCA DELLA 'NDRANGHETA CALABRESE È STATO PRESENTATO A MILANO IL LIBRO "PIZZA, SANGUE E VIDEOPOKER", SCRITTO DAI CRONISTI ANDREA BALLONE, CARLO GARIBOLDI E SIMONE SATTA. E' UN RESOCONTO, O MEGLIO, UN RACCONTO, DI COME LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ABBIA POTUTO ATTECCHIRE IN QUELLA PADANIA FELIX ORMAI MOLTO POCO FELIX, IN PARTICOLARE A VIGEVANO, CITTADINA IN PROVINCIA DI PAVIA ARRIVATA A OSPITARE OTTO FAMIGLIE MAFIOSE DI PRIMO PIANO SENZA CHE I PIÙ SE NE ACCORGESSERO. E SENZA CHE VENISSERO ASCOLTATI GLI APPELLI DI UN POLIZIOTTO, GIORGIO PEDONE, MORTO SUICIDA IN CIRCOSTANZE MISTERIOSE, CHE GIÀ NEI SUOI REPORT DEGLI ANNI '80 PARLAVA DI 'NDRINE, CERCANDO DI SEGUIRE LA TRACCIA PIÙ IMPORTANTE, QUELLA DEL FLUSSO DI DENARO."

15 NOVEMBRE GRAVELLONA LOMELLINA ORE 21

Alle 21 del 15 novembre presentiamo "Pizza Sangue e Videopoker. Coma la 'ndrangheta si è strutturata al Nord, da Vigevano in Lombardia" all'oratorio di Gravellona Lomellina. Piccolo paese non immune da presenze mafiose. Piccolo paese al confine con il Piemonte e a pochi chilometri da Vigevano. Piccolo paese in cui nell'aprile scorso un'indagine sviluppata dal Servizio antisofisticazioni Vinicole delle province piemontesi, con l’Agenzia delle dogane di Milano, ha condotto a tredici ordini di custodia cautelare in Lombardia e Piemonte per vino adulterato, evasione fiscale e ricettazione di prodotti da enoteca fra Italia e Inghilterra. Non è mafia, d'accordo, ma è illegalità (almeno secondo le indagini che precedono il processo). Insomma, la carne al fuoco c'è e noi abbiamo un paio di novità da raccontare sul vigevanese.

sabato 9 novembre 2013

SULLA HOME PAGE DI RADIO POPOLARE

"Radio Popolare al fianco del Festival dei beni confiscati alle mafie, 8 - 9 - 10 novembre
Cultura e legalità nei luoghi appartenuti alla criminalità organizzata e restituiti alla città: teatro, libri, film, narrazioni, merende e letture per bambini. Qui il programma. " (http://www.radiopopolare.it/)
 
 
STASERA ORE 18:00 IN VIALE JENNER, 31. A MILANO
 

giovedì 7 novembre 2013

GENNARI A PAVIA CON BALLONE

Domani, 8 novembre, alle ore 18 presso la Libreria Il Delfino di Pavia, il gip Giuseppe Gennari autore del recente libro Le Fondamenta della città. Come il Nord d'Italia ha aperto le porte alla 'ndrangheta sarà intervistato da Andrea Ballone nell'ambito del Festival dei Diritti. Giuseppe Gennari è proprio quel gip che firmò le ordinanze di custodia cautelare per gli appartenenti al clan Valle-Lampada e alla loro "zona grigia".

mercoledì 6 novembre 2013

INCHIESTA "ARABA FENICE"

Quarantasette (47) persone arrestate, tra di esse appartanenti ai Condello, famiglia cui il clan Valle era legato tramite i Cotroneo.
Non sono ancora scomparsi, chiaro.

LEGGI QUI: http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11/06/ndrangheta-operazione-finanza-47-arresti-colpita-la-zona-grigia/767757/

2° FESTIVAL DEI BENI CONFISCATI A MILANO

Sabato 9 saremo ospiti del 2° festival dei beni confiscati a Milano. Presenteremo "Pizza Sangue e Videopoker" in viale Jenner 31 al primo piano, alle ore 18.

Qui gli altri ospiti e il programma: http://www.stampoantimafioso.it/festivaldeibeniconfiscati2013/

A PAVIA FESTIVAL DEI DIRITTI

Il presidio "Rossella Casini e Marcella di Levrano" propone 6 iniziative nell'ambito del Festival dei Diritti: la RESPONSABILITÀ chiama in causa un uso consapevole della libertà, imparando a difendere sempre la dignità delle persone, ad abbandonare l'atteggiamento della delega ad altri per la difesa dei propri diritti, a smettere di chiedere per favore ciò che si deve ottenere per diritto.
E' quindi una parola utile per fare un salto di qualità... nel lavoro dell'antimafia, che dà senso a temi ormai di moda ma spesso svuotati di senso: legalità, diritti, Costituzione.

I SETTIMANA - RESPONSABILI DEL RADICAMENTO MAFIOSO
Mercoledì 6 h.21 - Aula Magna dell'Università
INCONTRO CON NANDO DALLA CHIESA

Venerdì 8 h.18 - Libreria Il Delfino
LE FONDAMENTA DELLA CITTA' di Giuseppe Gennari

lunedì 4 novembre 2013

RIPASSO SU DOVE TROVARCI E... NOVITÀ

Iniziamo ringraziando pubblicamente tutti coloro che sono venuti alle presentazioni di "Pizza Sangue e Videopoker", molti davvero. Altre presentazioni ci aspettano, tra l'altro, nei prossimi giorni.

Ripasso su dove è possibile acquistare il libro (spesso ci viene chiesto, non essendo distribuiti dai grandi fornitori né trovandoci su online. Siamo noi i nostri distributori, quantomeno affidabili):

VIGEVANO: Cinema Teatro Odeon (via Berruti, 4 - tel.: 0381 692336 (La Bariera x info) oppure 348-1269711 (Barbara); Edicole cittadine (quelle con esposto il cartellone con la copertina del libro, ben visibile); Feltrinelli (piazza Ducale, qui stiamo lavorando per riportarle. Intanto aspettiamo che paghino le copie, tante, che hanno venduto).

PAVIA: Libreria Il Delfino (piazza Cavagneria, 10 - tel.: 0382 309788).

MAGENTALibreria La Memoria del Mondo (Galleria Portici,5 - tel.: 02 97295105).

ABBIATEGRASSOL'altra Libreria (via Annoni, 34 - tel.: 02 94969983).

MILANO: Libreria Vita&Pensiero Università Cattolica (Largo Gemelli, 1 - 02 7234.2251); Libreria Hellisbook (via Piero della Francesca, di fronte al 19 - 02 8457 4738).

Il libro si trova anche in alcune biblioteche o nei presidi di Libera della Lombardia. 

Le novità, bé seguiteci sul blog. Stiamo interessandoci ad un paio di piste caratterizzate da omertà e costruzioni edili pericolose in Lombardia. Per ora possiamo dirvi soltanto questo.

sabato 2 novembre 2013

HA SEMPRE SENSO

Ieri siamo stati ospitati dalla FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) di Vigevano. Finito l'incontro, ricco di domande da parte dei giovani e numerosi studenti presenti, ci arriva un messaggio. Eccolo:

"Ti volevo dire GRAZIE!! Grazie perché per la prima volta qualcuno mi ha parlato in modo concreto delle mafie, di solito questo tema mi era trattato in modo vago, come quei genitori che dicono ai figli "te lo spiegheremo quando sarai più grande". Tu questa sera mi hai fatto sentire "grande" hai fatto nomi e cognomi, hai dimostrato concretezza, mi hai fatto capire che "mafia" non è solo un sostantivo italiano che significa criminalità, la mafia è qualcosa di concreto che però ognuno di noi può combattere anche nel proprio piccolo con dei gesti"

martedì 29 ottobre 2013

PER IL NOSTRO BENE


Recentemente è stato pubblicato un libro per i tipi di Chiarelettere, si intitola "Per il nostro bene" un reportage tra i beni confiscati alle mafie nel Bel Paese. Anche qui si racconta di Maria Grazia Trotti e dei beni confiscati ai Valle.

Piccolo appunto senza nulla togliere (chiaro) all'articolo, qui linkato (http://www.iodonna.it/attualita/primo-piano/2013/beni-confiscati-mafia-401708385166_3.shtml), scritto da Alessandra Coppola (co-autrice insieme a Ilaria Ramoni) in cui è scritto: "La villetta in cui la gioielliera Maria Grazia Trotti andava a pagare gli usurai Valle, a Vigevano, in provincia di Pavia, si perdeva tra la nebbia e i capannoni: nessuno a lungo l’ha associata alla ‘ndrangheta (...)".
Bé in realtà qualcuno ha provato ad associarla alla 'ndrangheta: Giorgio Pedone, vice questore di Vigevano capace di scrivere pagine e pagine di informativa inviate alla Questura e all'Interpol ma rispedite, misteriosamente, al mittente.

lunedì 21 ottobre 2013

SERATE DI LEGALITÀ: 25 OTTOBRE A GARBAGNATE MILANESE

Venerdì 25 ottobre, alle 19:00, saremo ospiti alla Bottega del Grillo di Garbagnate Milanese in via Rimembranze, all'interno dell'iniziativa "Serate della legalità". Un periodo caldo, tra comuni sciolti (vedi Sedriano) e funerali laici (l'emozionante saluto a Lea Garofalo, testimone di giustizia uccisa dalla 'ndrangheta), e approfondire il fenomeno mafioso è sempre più obbligatorio.


mercoledì 16 ottobre 2013

SEDRIANO: IL DADO È TRATTO. SCIOLTO IL COMUNE. (di Ester Castano)

Sedriano: il dado è tratto. La cittadina dell’hinterland milanese governata dal sindaco Alfredo Celeste, accusato di corruzione e arrestato lo scorso 10 ottobre 2012 all’interno della medesima operazione della magistratura che ha portato in carcere l’ex assessore regionale Domenico Zambetti, è stato sciolto per mafia.
CONTINUA QUI: http://www.stampoantimafioso.it/2013/10/16/sedriano-sciolto-il-comune/

venerdì 11 ottobre 2013

"IO VEDO. IO SENTO, IO PARLO". I FUNERALI DI LEA GAROFALO



Lea Garofalo è stata una testimone di giustizia uccisa a Milano il 24 novembre 2009. Il funerale si terrà il 19 ottobre alle ore 10,00 a Milano in Piazza Cesare Beccaria. A partire dalle 14,00 ci sarà l'inaugurazione dei Giardini "Lea Garofalo" in Viale Montello, 6.  Seguiranno attività tematiche in ricordo di Lea Garofalo. Libera invita a partecipare alla campagna "Io vedo, io sento, io parlo" esponendo la bandiera di Lea Garofalo che si può acquistare nei seguenti banchetti:

- Colonne di San Lorenzo: 11 ottobre dalle 21 alle 23

- San Babila: 11 ottobre dalle 15 alle 20 e 12 ottobre dalle 14 alle 20

- Acli di Via Conte Rosso, 5: 13 ottobre dalle 12 alle 15

- Via Paolo Sarpi: 13 ottobre dalle 10 alle 18

martedì 8 ottobre 2013

LUGLIO 2012, SENTENZA VALLE

A luglio dell'anno scorso (2012) i Valle venivano condannati in via definitiva per associazione a delinquere di stampo mafioso. "La Provincia Pavese" intervistò per l'occasione Maria Grazia Trotti, unica vittima del clan a denunciarne i soprusi e permettere così il loro (primo) arresto, nel 1992.

LEGGI QUI: http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2012/07/22/news/ora-debelliamo-davvero-la-mafia-1.5442392

martedì 1 ottobre 2013

N'DRANGHETA: ANCORA HINTERLAND, PERSONAGGI AMBIGUI, PROVINCIA DI PAVIA

SEDRIANO - CRONISTORIA DI UNA RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO (di Ester Castano)

Leggi qui: http://www.stampoantimafioso.it/2013/09/05/sedriano-celeste-rinvio-a-giudizio/
Sedriano – cronistoria di una richiesta di rinvio a giudizio - See more at: http://www.stampoantimafioso.it/2013/09/05/sedriano-celeste-rinvio-a-giudizio/#sthash.YAPTw8YC.dpuf

giovedì 26 settembre 2013

MY GENERATION CAMP, SABATO 28 SETTEMBRE - MILANO

Sabato 28 settembre, dalle 17 alle 19, nell'ambito del MI Generation Camp (Fabbrica del Vapore, Milano, via Procaccini 4). 

Con il patrocinio del Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell'Università degli Studi di Milano
si terrà un dibattito aperto al pubblico sullo stato della presenza mafiosa a Milano. Si tratterà delle future forme di mobilitazione a più livelli che il movimento antimafia milanese intende attivare.

Interverranno al dibattito:

Nando DALLA CHIESA
(Professore di Sociologia della Criminalità Organizzata - Università degli Studi di Milano)

David GENTILI
(Presidente della Commissione Consiliare Antimafia del Comune di Milano)

Giuseppe TERI
(Libera Formazione Scuole)

Martina MAZZEO
(Stampo Antimafioso)

Gianmarco CRESCENTINI
(Nave della legalità)

Marilena TERI
(Presidio Lea Garofalo)

Pierpaolo FARINA
(WikiMafia - Libera Enciclopedia sulle Mafie)

Modera: Sara MANISERA
(Stampo Antimafioso)

lunedì 23 settembre 2013

VIGEVANO CHIAMA, NOI RISPONDIAMO

A due settimane di distanza dalla presentazione di "Pizza Sangue e Videopoker" presso La Feltrinelli di piazza Ducale, sabato 28 settembre Andrea Ballone e Simone Satta saranno ospiti della biblioteca Mastronardi. Invitati dal gruppo di lettura "Bibliosofia", gli autori racconteranno le vicende narrate nel loro libro dalle 10:00 nella sala "Franzoso".

lunedì 16 settembre 2013

PIOVEVA, EPPURE..


Una domenica di pioggia, rovinosa per il meeting dell'artista che comunque è stato, riuscito. Ballone e Satta hanno presentato "Pizza Sangue e Videopoker" alla Feltrinelli di Vigevano, prima Federico Baccomo ha intrattenuto il pubblico raccontando della genesi dei suoi libri.
Tuttavia, durante la presentazione di "Pizza Sangue e Videopoker", tra gli astanti una sorpresa: due vicini di casa, a Cisliano, dei Valle. Testimoni oculari del blitz alla Masseria che ha portato in carcere il clan l'ultima volta e, si spera, definitivamente. Un costruttivo scambio di battute tra gli autori e "gli scomodi vicini" ha reso più che interessante la presentazione per i (pochi, purtroppo) presenti. Il sale l'hanno poi aggiunto le letture di Daniela, di estratti dal libro, e le domande agli autori di Cristina. Grazie e alla prossima.

lunedì 9 settembre 2013

MEETING DELL'ARTISTA A VIGEVANO, NOI PRESENZIAMO

Domenica 15 settembre a Vigevano si terrà il "Meeting dell'artista". Per le vie del centro: musica, performance pittoriche, laboratori teatrali e presentazioni di libri. "Pizza Sangue e Videopoker" sarà presentato in via Giorgio Silva, dalle 15:30. Prima di Andrea Ballone e Simone Satta, Federico Baccomo Duchense parlerà dei suoi "Studio Illegale" e "La gente che sta bene", poi per tutti i vigevanesi e non un ripassino sulla 'ndrangheta in Lombardia e in città.



domenica 1 settembre 2013

LECCO: ABBIAMO VINTO!

Il 10 giugno 1993 scattava l'inchiesta "Wall Street", dal nome della pizzeria in via Belfiore a Lecco. Nel locale i clan 'ndranghetisti  legati alle famiglie Trovato e Flachi e camorristi delle famiglie Schettino e Batti si trovavano per dei summit in una sorta di federazione delle mafie. Diversi omicidi furono decisi tra il forno e i tavoli della pizzeria. L'imponente indagine vide all'opera più di mille agenti: dalla DIA ai ROS, dalla Criminalpol al GICO. Centoventi arrestati solo in Lombardia, per associazione mafiosa, in un'operazione che interessò tutta l'Italia: Milano, Lecco, Lecce, Taranto. Ieri, dopo che il bene fu confiscato e assegnato allo Stato e che per lungo tempo è stato interessato da una diatriba, finalmente la prima pizza preparata con i prodotti di Libera Terra è stata sfornata da panificatori locali ed è stato presentato il progetto "Sapori e saperi della legalità" per il riutilizzo del bene confiscato. Ieri, abbiamo vinto.

martedì 27 agosto 2013

COTRONEO, UN COGNOME DI PESO






Nell'immagine, box in basso a destra color  marroncino rancido, le famiglie mafiose (di 'ndrangheta) a comandare in Lomellina: Imerti, Condello e Cotroneo. Esatto, quest ultimo è lo stesso cognome del già proprietario della "Charlie Brown", pizzeria ormai chiusa (ci hanno pensato i Nas) in corso Milano, a Vigevano. Attività in cui il clan Valle, quando alla fine degli anni Settanta giunse al Nord (a Vigevano, certo) investì un po' di denaro sporco (proveniente da bussiness illeciti), per accaparrarsi le amicizie del "buon" Giovanni Cotroneo, indicato dalle informative della DDA di allora come boss locale a in città.

lunedì 26 agosto 2013

CHIAMALA SE VUOI MAFIA

Leonard Dumitru, latitante dal 7 marzo scorso dopo i fermi dell'operazione "Alba Nostra", è stato arrestato all'aereoporto di Orio al Serio, il giorno di ferragosto. Stava tornando il Lomellina (già territorio dei Valle) per proseguire i propri interessi. La criminalità organizzata presiede ancora la terra delle risaie.
http://www.inforete.it/#id_news=4919,dest=full_news,permalink,_page=news_show,__m=news

lunedì 19 agosto 2013

MILANO, LA "SVOLTA DEL NUOVO PREFETTO (di Mario Portanova)

Nel giorno del suo insediamento, Francesco Paolo Tronca promette "grande attenzione" alla questione mafiosa, soprattutto riguardo ai cantieri dell'Expo2015. Il suo predecessore Lombardi era diventato famoso per aver detto, nel 2010, che "a Milano la mafia non esiste". In omaggio alla linea dell'allora governo Berlusconi-Maroni.

CONTINUA A LEGGERE: http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08/19/milano-svolta-del-nuovo-prefetto-nessuno-sconto-alla-criminalita-organizzata/687235/

sabato 17 agosto 2013

UNA PIOVRA ENTRA IN CASA SENZA FARSI NOTARE

"Una piovra entra in casa senza farsi notare", eh già. A volte, poi, c'è chi finge di non notarla, chi non la nota a sua insaputa (Alemanno che ringrazia il grande gruppo imprenditoriale dei Lampada), chi la nota lo sa e ne usufruisce (finanzieri corrotti, politici altrettanto, giudici): "È nel territorio fumoso della corruzione che si consuma il patto tra clan criminali e politici o funzionari corrotti. Questo accade senza bisogno di violenza ma con “pacifici” accordi nascosti. Non è più vero che le mafie opprimono ciecamente: molto spesso partecipano a uno scambio reciproco di benifici senza far scattare alcun allarme sociale".
http://www.riparteilfuturo.it/game/

martedì 6 agosto 2013

LA 'NDRANGHETA IN AUSTRALIA (di Andrea Zolea)

Da Archi a Vigevano, come i Valle fecero più di trent'anni fa; da Platì a Griffith, in Australia, come Barbaro Domenico. Se li lasci fare, se sei per l'omertà, le famiglie di 'ndrangheta sanno come espandersi e colonizzare territori.
QUI L'ARTICOLO:
http://www.stampoantimafioso.it/2013/07/31/la-ndrangheta-in-australia/

mercoledì 31 luglio 2013

MAFIA AL NORD, SE I GIUDICI NON VEDONO (di Nando Dalla Chiesa)

Lo dico o non lo dico? Ma sì, diciamolo. Dio ci scampi dai magistrati. Da molti di loro, almeno. Al nord, sulla mafia. E’ il momento di lanciare un grido d’allarme. CONTINUA QUI: http://www.stampoantimafioso.it/2013/07/11/mafia-al-nord-magistrati-non-vedono/

lunedì 22 luglio 2013

A VIGEVANO TERMINA IL CAMPO DI E!STATE LIBERI!

Terminato a Vigevano il campo di volontariato E!state Liberi! sul bene confiscato al clan Valle in viale Artigianato. Durante la serata conclusiva di sabato, cui avrebbe dovuto partecipare don Luigi Ciotti ma che per motivi improrogabili ha dovuto rinunciare, sono intervenuti dal palco in piazza Ducale le volontarie/i che hanno partecipato al campo. A intervistarle/i Simone Satta, che ha sottolineato la mancata partecipazione, anche dicon un semplice saluto alle volontarie/i, di amministratori locali durante il periodo del campo e la fame di informazione sul problema delle mafie al Nord, troppo spesso lasciato alla mera cronaca dai giornali locali.
http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2013/07/16/news/i-900-morti-di-mafia-ricordati-da-libera-vigevano-1.7430534

giovedì 18 luglio 2013

MAFIA E VIDEOPOKER, LA DUE GIORNI DI LIBERA FA IL PIENO (dalla "Gazzetta di Mantova")

CASTIGLIONE. La due giorni organizzata dal presidio castiglionese di “Libera . Associazione contro le mafie” nella sede di Villa Brescianelli ha raccolto grande consenso e partecipazione. CONTINUA QUI: http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2013/07/09/news/mafia-e-videopoker-la-due-giorni-di-libera-fa-il-pieno-1.7395749

mercoledì 17 luglio 2013

A VIGEVANO RINASCE IL BAR CHE FU DELLA 'NDRANGHETA (di Lorenzo Bagnoli)

La famiglia Valle, originaria di Reggio Calabria, negli anni '80 e '90 mette le mani sulle attività commerciali di Vigevano, nella provincia pavese, a suon di rapine, di estorsioni, di pizzo, di usura. Sono uomini di 'ndrangheta, saliti al Nord per conquistare nuove terre. CONTINUA QUI: http://mafieinlombardia.redattoresociale.it/2013/7/16/vigevano.aspxhttp://mafieinlombardia.redattoresociale.it/2013/7/16/vigevano.aspx

lunedì 15 luglio 2013

E!STATE LIBERI A VIGEVANO, PARTITI

Arrivati i ragazzi volontari per il campo di Libera a Vigevano. Sarebbe più corretto dire le ragazze, in netta maggioranza (uno solo il ragazzo). Questa mattina si sono messe(i) subito al lavoro sul bene di viale Artigianato, il dormitorio che accoglie i senza tetto denominato "casa Josef", pitturando le pareti e togliendo le erbacce dal giardino.
Nel pomeriggio hanno svolto un'attività in piazza ducale, in memoria delle oltre 900 vittime di mafia che Libera ricorda ogni anno con la giornata della memoria, appunto. Successivamente si sono recate(i) alla villa di via Oroboni dove Simone Satta ha illustrato la situazione dei beni confiscati in città e parlato dell'attività del clan Valle. In serata incontreranno Giuseppe Teri e Davide Salluzzo per due incontri, rispettivamente sulle mafie al Nord ed i beni confiscati.

venerdì 12 luglio 2013

A VIGEVANO E!STATE LIBERI! SU UN BENE CONFISCATO AI VALLE

Dal 14 al 21 luglio, a Vigevano (PV), avrà luogo un campo di volontariato di E!state Liberi!, organizzato dal presidio di Libera Vigevano.
Recita il sito di Libera: "L'obiettivo principale dei campi di volontariato sui beni confiscati alle mafie è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità e giustizia sociale che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto. Si dimostra così, che è possibile ricostruire una realtà sociale ed economica fondata sulla pratica della cittadinanza attiva e della solidarietà. Caratteristica fondamentale di E!State Liberi è l'approfondimento e lo studio del fenomeno mafioso tramite il confronto con i familiari delle vittime di mafia, con le istituzioni e con gli operatori delle cooperative sociali. L'esperienza dei campi di lavoro ha tre momenti di attività diversificate: il lavoro agricolo o attività di risistemazione del bene, la formazione e l'incontro con il territorio per uno scambio interculturale"
Nella città in cui il  clan Valle mise radici al Nord per la prima volta, il campo si terrà nel bene di viale Artigianato, un ex-bar in cui i mafiosi progettavano crimini e portavano le loro vittime di usura per intimarle a pagare e ricattarle. La ventina di volontari che arriverà da tutta Italia, oltra a dare una mano nelle ristrutturazioni del bene, scoprirà la realtà di Vigevano, città del Nord in cui le mafie c'erano (8 i beni confiscati in città) ed in cui la malavita è ancora presente, come testimoniano gli arresti recenti di latitanti ed esponenti di bande criminali legate al traffico della prostituzione.


mercoledì 10 luglio 2013

TRECATE, IN MEMORIA DELLE STRAGI DI MAFIA DEL 1993

Da qualche parte, su qualche banchetto, troverete anche "Pizza Sangue e Videopoker" e Andrea Ballone:
Un grande evento per ricordare il ventennale degli attentati e delle stragi di mafia del 1993 (avvenute il 14 maggio a Roma, il 27 maggio a Firenze e il 27 luglio a Milano e Roma): lo organizza il Comune di Trecate. CONTINUA QUI: http://www.oknovara.it/news/?p=81392

domenica 7 luglio 2013

A CASTIGLIONE È STATO DIVERSO

Eh sì, a Castiglione delle Stiviere è stato diverso. Entrambi gli autori arrivano tardi, non certo per supponenza letteraria (ci mancherebbe!): il traffico in tangenziale (Milano, chiaro) sommato a due incidenti due, sposta la scaletta. Prima si mangia, cena ad impatto zero con piatti e posate portati da casa poi, verso le 22:30 (!!), si parla del libro. Decine i presenti che, seppur in fase digestiva (non certo la più consigliata per la presentazione di un libro sulle mafie), rimangono ad ascoltare Ballone e Satta raccontare di una 'ndrangheta che ha messo radici in una città, Vigevano, a 160 Km di distanza da lì. Poi chiaro, si parla anche di Lombardia, Ciocca, Alemanno, Vaticano e di magistrati, finanzieri etc., che hanno permesso ai Valle-Lampada di arrivare fin dove sono arrivati: il potere dei videopoker in Lombardia. Sorprendente anche la serie di domande e considerazioni poste dagli astanti, svegli e ancora interessati. Da segnalare la presenza di politici locali e nazionali (del luogo), desiderosi di intervenire per smarcarsi dalle figure descritte in "Pizza Sangue e Videopoker". Sì, Castiglione è stato diverso.

venerdì 28 giugno 2013

PINO NERI E I POLITICI 2

Il neo (giunta Maroni) ma già ex (giunta Formigoni) consigliere regionale di maggioranza in camicia Lega Nord, Angelo Ciocca, venne immortalato dai carabinieri nella primavera del 2009  in discussione con Pino Neri, condannato a 18 anni di reclusione per associazione mafiosa. Ciocca non è stato indagato ma per il procuratore aggiunto Ilda Bocassini, Pino Neri avrebbe coinvolto Angelo Ciocca in operazioni immobiliari per un appartamentino da vendergli a basso prezzo. Scrive Enzo Ciconte in 'Ndrangheta Padana (Rubbettino, 217 pp. - 14 euro): "Ciocca e Neri si sentono al telefono; secondo gli inquirenti, la telefonata sarebbe finalizzata alla compravendita di un immobile sito in Piazza Petrarca di Pavia". Per gli inquirenti Neri ha cercato di convincere Ciocca a sostenere Rocco Del Prete proprio in cambio di quell'appartamentino. Interrogato nel luglio 2012 in aula, Ciocca disse di avere incontrato solo quella volta Pino Neri e che non gli fosse mai stato chiesto di appoggiare candidati. Quando il pm Alessandra Dolci ha letto, sempre in aula, alcune intercettazioni, Ciocca ha risposto con un "non ricordo di aver mandato sms o telefonate a Neri".

giovedì 27 giugno 2013

PINO NERI E I POLITICI

"Nelle motivazioni della sentenza Infinito i giudici di Milano parlano anche delle cene di Alessandro Cattaneo con Pino Neri, condannato nel processo a 18 anni di carcere. Il presidente facente funzioni dell’Anci, scrivono i giudici, “aveva partecipato” a “aperitivi e cene” organizzati da Neri, che secondo l'accusa ebbe il ruolo di “capo dei capi” della 'ndrangheta in Lombardia. Cattaneo, su questa circostanza, era stato anche sentito in aula come testimone".

(La Provincia Pavese - 5 giugno 2013)

IL 5 LUGLIO A CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN)

Venerdì 5 Luglio, nell'ambito della festa di Libera Castiglione presso la Villa Brescianelli a Castiglione delle Stiviere, verrà presentato il libro "Pizza, Sangue e Videopoker" con Andrea Ballone e Simone Satta. A seguire cena dei saperi e dei sapori con prodotti biologici e provenienti dai terreni confiscati alle mafie.

lunedì 24 giugno 2013

SON RAGAZZI

E' ancora la provincia di Novara ad avere problemi con i soliti "ragazzi vivaci". L'altra notte a Barengo, paesino noto per aver dato i natali a Giampiero Boniperti, sono comparese una serie di scritte rosse sulle porte degli esponenti contrari alla discarica di amianto che dovrà sorgere in paese. Nessuno naturalmente ha parlato di intimidazioni, ma come il copione vuole, a Vigevano per le bombe carta, a Pavia per le crosi sulla casa dell'avvocato Maurici e per l'incendio nella cantina dell'editore Giovannetti, di "ragazzate". La domanda che sorge spontanea è "Ma i ragazzi del giorno d'oggi non suonano più i campanelli, quando devono compiere qualche monelleria?"

mercoledì 19 giugno 2013

TERRA DI LATITANTI

"E’ stato catturato nella tarda serata di ieri dai Carabinieri del comando provinciale di Cosenza, Salvatore Galluzzi, pericoloso latitante appartenente alla locale di 'ndrangheta attiva nel basso jonio cosentino e ritenuto uomo di fiducia di Nicola Acri, a sua voltatemutissimo killer - considerato il boss della cosca di Rossano - arrestato nel novembre scorso dopo un periodo di latitanza. Galluzzi è stato rintracciato a Vigevano, in provincia di Pavia, insieme a due favoreggiatori, non calabresi, e che non sono stati arrestati: la loro posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria locale" La pagina Facebook "Sostenitori delle forze dell'ordine" ieri mattina ha dato così la notizia della cattura del pericoloso esponente della malavita organizzata calabrese. Non è la prima volta che Vigevano ospita dei latitanti. Il più famoso è senza dubbio stato Graziano Mesina, ma non più tardi di tre anni fa un altro appartenente alla 'ndrangheta è stato trovato in città.

domenica 16 giugno 2013

IL BELLO DI PIOLTELLO

Una ricca giornata di informazioni e conoscenza. Lorenzo Frigerio di LiberaInformazione che arriva in bicicletta da Vimodrone, Ombretta Ingrascì che presenta il suo "Confessioni di un padre". I ragazzi di Stampo Antimafioso, Libera, Coop e tante altre associazioni che sanno bene da che parte stare. Giovani giornalisti, attivisti antimafia. La musica degli Onorata Società, da Ragusa. E poi, certo, anche noi con il nostro "Pizza Sangue e Videopoker". Primo festival antimafia, il bello di Pioltello.

giovedì 13 giugno 2013

QUESTA SERA (14 GIUGNO), A CARAVAGGIO

"L'Eco di Bergamo":

CARAVAGGIO, MAFIA E GIOCO D'AZZARDO Ore 21, auditorium della Bcc, incontro organizzato dagli «Amici di Libera» dal titolo «Mafia e gioco d'azzardo», con Simone Satta, cronista e co-autore del libro «Pizza sangue e videopoker» e Sandra Basti, psicoterapeuta.

EDICOLE E LIBRERIA

Da alcuni giorni, per favorire la diffusione di "Pizza Sangue e Videopoker", abbiamo portato diverse copie nelle edicole di Vigevano. Gli edicolanti che hanno accettato di tenere il libro mostrano una locandina informativa. Inoltre, da ieri, siamo anche alla libreria "Hellisbook" di Milano, in via Piero della Francesca 22.

mercoledì 12 giugno 2013

VIGEVANO: UNA STORIA SI RIPETE (di Cesare Strazzacappa)

Vigevano e Novara. Due territori, due storie, un filo rosso da condividere: le mafie si sono radicate nel nord Italia già da tempo. Simone Satta e Andrea Ballone, due dei tre autori del libro “Pizza, sangue e videopoker” (il terzo è il giornalista Carlo Ercole Gariboldi).. CONTINUA QUI: http://novara.liberapiemonte.it/?p=2672#more-2672

ORE 17:30, SABATO 15 GIUGNO, PIOLTELLO

Sabato 15 giugno Andrea Ballone e Simone Satta interverrano alla tavola tematica sul gioco d'azzardo che si terrà nell'ambito del festival antimafia di Pioltello.

martedì 11 giugno 2013

GRAZIANEDDU A VIGEVANO



Il precedente arresto di Graziano Mesina, massimo esponente del banditismo sardo,arrestato in questi giorni per spaccio di droga, è avvenuto a Vigevano. Era il 1985 e Grazianeddu scappò dal carcere di Milano (come si dà conto in Pizza Sangue e Videopoker), per incontrare la sua fidanzata dell'epoca, la ventinovenne milanese Valeria Fusè. Grazianeddu riparò in via D'Avalos a casa di Antonino Papalia, “pregiudicato per truffa”, scrivevano i giornali dell'epoca, e fratello del medico ed esponente socialista Giandomenico. L'operazione avvenne di notte e più volte ci venne raccontata da Angelo Gaviglio, fotoreporter scomparso prematuramente che avrebbe dovuto corredare “Pizza Sangue Videopoker” con le sue fotografie. Mesina, portato in tribunale a Vigevano dai carabinieri del Capitano Giovanni De Vittorio, Mesina ebbe contatto con i cronisti dell'epoca. Con nessuno dei cronisti dei giornali del continente il bandito volle parlare. Per rompere gli indugi ci volle un cronista di un giornale sardo, l'unico con il quale Mesina accettò di parlare. La vicenda dell'arresto ha avuto anche un epilogo tragico. Antonino Papalia, uomo demodè e cortese, come lo descrivevano i cronisti dell'epoca, si scusò con tutti i vicini “per il trambusto”. Dopo un mese, ospite di alcuni parenti in Oltrepo, si tolse la vita, dicendo un semplice “vi saluto tutti”.

giovedì 6 giugno 2013

1° FESTIVAL ANTIMAFIA DI PIOLTELLO, NOI CI SIAMO

Il 15 giugno saremo a Pioltello (MI), per un incontro/presentazione durante una tavola rotonda sul gioco d'azzardo.
Per saperne di più: https://www.facebook.com/events/647530185276280/?ref=22


martedì 4 giugno 2013

Anche a Novara, purtroppo

http://www.tribunanovarese.it/pages/dettaglio_news/cronaca_nera_e_giudiziaria/id_subcategory_news/ndrangheta_e_cave__romentinese_ai_domiciliari7994
Per la prima volta si scuarcia il velo realmente su cosa stia dietro alle cave nella zona Ovest del Piemonte.

VENERDÌ 14 GIUGNO SAREMO A CARAVAGGIO

Continua il nostro viaggio per la Lombardia, venerdì 14 giugno saremo a Caravaggio (BG), invitati dall'associazione "Amici di Libera", per presentera "Pizza Sangue e Videopoker" durante una serata su mafia e gioco d'azzardo. Insieme a noi sarà presente Sandra Basti, psicoterapeuta che lavora presso l’ASL di Pavia quale psicologa al Sert. L'inizio è fissato per le 21,  presso l'auditorium Banca Credito Cooperativo di Caravaggio, Vicolo San Carlo.

giovedì 30 maggio 2013

BALLOTTAGGIO A ROMA, VI REGALIAMO UN PARAGRAFO DEL LIBRO

Spunta Alemanno

Un particolare dice più di tante altre considerazioni quanto in
alto sono giunti gli ex immigrati calabresi trasferiti in Lombardia.
Al battesimo di Elisabetta, spiega Francesco Morelli, il ruolo di
padrino sarebbe toccato al sindaco di Roma Gianni Alemanno,
al ruolo da madrina è invece invitata la moglie di Giulio Lampa-
da, Gisella (ossia Giuseppina Immacolata) Zema. Domenica 11
ottobre è fissata la cresima a Lamezia Terme; la sera precedente,
a Crotone, una festa per pochi intimi a casa Morelli. Tra gli invi-
tati, ovviamente c'è la madrina, che è accompagnata dal marito
Giulio, da Francesco Lampada, le tre bambine, le tate e l'amico
consigliere comunale milanese Armando Vagliati.
Il giorno dopo il Vescovo di Crotone celebra la funzione reli-
giosa. Secondo alcuni presenti intercettati è la prima volta che,
nella zona, una cresima viene officiata in un luogo non consacra-
to, alla presenza della massima autorità religiosa della provincia,
con decine di ospiti importanti – il sindaco di Roma Alemanno
arriva puntualmente – insieme a criminali comuni e mafiosi.
Nessuno dei presenti sa che, a distanza di poche ore, dalla que-
stura di Napoli parte l'informativa per Milano che segnala le at-
tività illecite dei Valle. È l'inizio della fine.

domenica 26 maggio 2013

venerdì 24 maggio 2013

giovedì 23 maggio 2013

OGGI, 21 ANNI FA, FALCONE

Oggi, 21 anni fa, Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta, Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo perdevano la vita per mano mafiosa. Oggi ricordiamo e lo facciamo con questo video/intervista a Mario Andrigo di un anno fa. Forse qualcuno potrebbe pensare che non c'entri, che non ci sia una chiara connessione. Invece, fidatevi, c'entra, c'entra. Il sostituto procuratore Andrigo parla di omertà vigevanese, i soliti silenzi che lasciano soli.
http://www.youtube.com/watch?v=Jf_7OQrnIbY&list=UUPOFp2n7PU5ylVSBQNbAm4Q

lunedì 20 maggio 2013

QUEGLI STRANI VOLTI TRA LA GENTE

E' successo anche domenica pomeriggio a Novara all'Arci di via Trieste. Una piccola sala piena, un torneo di calcetto fuori nel parco, e molti giovani interessati ad ascoltare la presentazione di "Pizza Sangue e Videopoker". L'atmosfera che si respirava era quella di uno scanzonato centro sociale, con ragazzi dai capelli rasta e ragazze dai capelli lunghi, birra buona a poco fresco, l'aperitivo vegano, offerto da Novara Vegan e i gruppi sul palco dopo di noi ad allietare la serata. Mentre sull'improvvisato palchetto stiamo parlando di mafie al Nord, l'occhio cade nel pubblico. "Vedrai_ dice Andrea a uno degli organizzatori _ che alla fine della presentazione qualcuno viene a raccontarci una storia personale, che l'ha visto coinvolto con i clan". E così è successo. Non appena abbiamo salutato il pubblico, una signora si è avvicinata con la discrezione di chi non vorrebbe raccontare e quello che ha vissuto, e chiede:"Nel vostro libro si parla anche di..." DI episodi di questo tipo ce ne capita quasi uno a presentazione, a riprova del fatto che la mafia al Nord, proprio non esiste, come qualcuno si ostina a dire.

domenica 19 maggio 2013

PAVIA, LA MARCIA NO SLOT

Ieri a Pavia si è svolta la manifestazione "A che gioco giochiamo?! Riprendiamoci il gusto della vita". Ne ha parlato Gad Lerner a "Zeta", con Roberto Saviano, il telegiornale di La7 e anche "Il Fatto Quotidiano" con un video: http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/05/18/pavia/233015/

venerdì 17 maggio 2013

DOMANI, SABATO 18 MAGGIO, A PAVIA

Manifestazione antislot a Pavia organizzata dai movimenti pavesi impegnati contro il gioco d'azzardo, il corteo partirà alla 9:30 da piazza Stazione, #SIATECI.

PAVIA: 1 SLOT MACHINE OGNI 10 ABITANTI

Pavia detiene il record italiano di spesa pro capite nel gioco d'azzardo, circa 2.800 euro a testa dai neonati ai pensionati. Il motivo? Forse per l'insensata quantità di slot machine. Tuttavia c'è chi dice no: da Libera ad Arci, dalla Casa del giovane a http://www.senzaslot.it

mercoledì 15 maggio 2013

IL 19 MAGGIO ALL'ARCI LEBOWSKI DI NOVARA

Domenica 19 maggio saremo ospiti del circolo arci "Big Lebowski" di Novara in corso Trieste 15, alle 17:30, grazie alla collaborazione tra "Novara Veg" e l'associazione Sincronie (associazione novarese nata dal lavoro del presidio "Ilaria Alpi- Miran Hrovatin" di Libera Novara). Dopo la presentazione, saranno presenti due autori Andrea Ballone e Simone Satta, seguirà un aperitivo vegano. Per saperne di più sul ricco programma della giornata di domenica (tra torneo di street soccer, cabaret e proiezioni di film): https://www.facebook.com/CircoloBigLebowski/events#!/events/454400404634572/

UNA BELLA SERATA NOVARESE

Tornare dagli amici dell'associazione La Torre Mattarella di Novara è sempre piacevole, ma martedì lo è stato in modo particolare. Non solo perchè hanno offerto un uditorio attento e un anfitrione come Filippo Sansotera, consigliere comunale di Trecate, che ha introdotto la serata, ma anche per l'insolita presenza di uomini politici alla presentazione di "Pizza Sangue e Videopoker". Tra il pubblico c'erano alcuni consiglieri comunali di Novara. Una presenza discreta,senza che nessuno si palesasse o prendesse il microfono per portare la testimonianza "della politica". Al contrario nelle altre presentazioni la presenza della politica non si è palesata. Non alla prima a Pavia al Ghislieri dove il sindaco antimafia Alessandro Cattaneo era troppo impegnato a formattare, con ottimi risultati, Silvio Berlusconi, nè tanto meno a Vigevano all'Odeon, dove Andrea Sala, peraltro invitato, era impegnato nell'allestimento di alcune mense per bambini di Sondrio. A Novara abbiamo trovato una bella realtà e un Arci che funziona, con tanto di gestore calabrese e cuoco asiatico, che hanno preparato ottimi piatti della tradizione piemontese. Quando si dice la globalizzazione.

martedì 14 maggio 2013

E LA POLITICA NON VUOL VEDERE (di Piero Colaprico)

Uno parla al telefono intercettato: «Il problema dei Valle è che non hanno una vita fuori dal loro contesto, questi non sono abituati a vivere» in mezzo alla gente.È una frase simbolica, ma questa che si snoda tra i bar di via Marcona e della Fiera, che sfiora l' Expo, è un' inchiesta, come si suol dire, «vecchio stile»: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/07/02/la-politica-non-vuol-vedere.html

lunedì 13 maggio 2013

LASCIA O RADDOPPIA IL 14 MAGGIO ANCHE A NOVARA

Non è vero che non ci piacciono i giochi. Non ci piace il videopoker, ma il buon vecchio caro "Lascia e Raddoppia" ci piace e tanto. Infatti questa sera Pizza Sangue e Videopoker sarà presentato in contemporanea alle 18, per gli amici piemontesi, anche al Rizzoli Store di Piazza delle Erbe a Novara. Organizzano la serata il circolo Arci 25 aprile e l'Associazione La Torre Mattarella. Non siamo ancora dotati di streaming con tutti i partiti italiani per la diretta in contemporanea, ma ci organizziamo.

giovedì 9 maggio 2013

MARTEDÌ 14 MAGGIO SAREMO A PAVIA, PER LA CAROVANA ANTIMAFIA

"Se sai contare inizia a camminare. Carovana antimafia 2013".
Saremo ospiti della tappa pavese della Carovana antimafia: il 14 maggio, alle 18, Carlo Gariboldi e Simone Satta presentaranno "Pizza sangue e videopoker" alla libreria "Il Delfino" in piazza Cavagneria 10, a Pavia.
Per informazioni sul programma di Pavia della Carovana: https://www.facebook.com/events/558153640873728/?notif_t=plan_edited

domenica 28 aprile 2013

ALEDANNO E I VIDEOPOKER

Succede alla fine di una dura giornata  di riposo/lavoro in giardino durante il ponte del 25 aprile. Stai scorrendo i canali con il telecomando prima di andare a dormire e ti compare il sindaco di Roma Gianni Alemanno, quello che definiva i Lampada "un esempio di imprenditoria al Nord" secondo quanto emerso dalle indagini della procura di Milano,che parla di videopoker. E ne parla naturalmente male, stigmatizzando queste macchinette che rovinano la gente. Ti fermi un attimo cerchi di capire, ascolti bene, e ti rendi conto che è proprio Alemanno che condanna i videopoker. Non ti rimane che continuare  a guardare la televisione girando di canale in canale nella speranza di vedere Maradona che invita i giovani a non drogarsi, Madonna che decanta le lodi della verginità o Pacciani che stigmatizza la violenza sulle donne.

giovedì 25 aprile 2013

25 APRILE: RICORDARE, PER IMPARARE, DA LIBERAZIONE E RESISTENZA

Il 25 aprile è un giorno di memoria. Dalla memoria è necessario recuperare il necessario per continuare nella guerra di liberazione contro i nuovi (e vecchi) fascismi. Dal blog di Giovanni Giovannetti.
Leggi qui: http://sconfinamento.wordpress.com/2013/04/23/lantifascismo-ai-tempi-del-nuovo-fascismo/

mercoledì 24 aprile 2013

I "TENTACOLI" DI PIZZA SANGUE E VIDEOPOKER SI DIRAMANO

Da oggi "Pizza Sangue e Videopoker. Come la 'ndrangheta si è strutturata al Nord, da Vigevano in Lombardia" è anche alla libreria "Il Delfino" di Pavia, in piazza Cavagneria 10.
Si allunga l'elenco di librerie in cui trovarci: Vigevano (Feltrinelli in piazza Ducale, libreria Sant'Ambrogio in piazza Sant'Ambrogio, Videorent in via Cairoli); Milano (libreria dell'Università Cattolica in largo Frà Agostino Gemelli 1); Abbiategrasso ("L'altra libreria" in via Annoni 34); Magenta (libreria "La memoria del mondo" in Galleria Portici 5); Pavia (libreria "Il delfino" i piazza Cavagneria 10). Inoltre ci trovate nelle edicole che espongono la locandina del libro.

martedì 23 aprile 2013

UN VIDEOPOKER PER UNO FA MALE ALLA CIVILTA'

Il dato è stato pubblicato in questi giorni dalla Provincia Pavese. A Pavia c'è una macchinetta videopoker ogni 110 persone. Al di là di quello che si annida dietro alle macchinette videopoker ogni tanto vale la pena di riflettere su quanto accade davanti. Se chi investe dietro alle macchinette mangia soldi ne distriubisce così tante significa che è davvero tanto sicuro di non perderci. Tradotto in soldoni significa che anche chi gioca a poche possibilità di vincere. Ancora una volta bisogna dar ragione a quel frequentatore di un bar pieno di macchinette che ogni sera le guardava con disprezzo e commentava."A quei giochi qui vince soli chi li fa". Cioè la mafia aggiungiamo noi.

DOMANI AL TARAMELLI DI PAVIA

Domani (24 aprile) "Pizza Sangue e Videopoker" e la mappa dei beni confiscati in Provincia di Pavia saranno presentati agli studenti del liceo Taramelli di Pavia, in via Mascheroni 53. Saremo nel cortile della scuola insieme a Giovanni Giovannetti, autore di "Sprofondo Nord" (Effigie - 126 pp. - 10 euro).

domenica 21 aprile 2013

2010, L'ULTIMO ARRESTO DEI VALLE

Il pm Boccassini ha sottolineato che, a differenza di quanto accade al Sud, a Milano l'indagine non è stata originata da alcuna denuncia, e ha annunciato linea dura contro le connivenze: «Sono tantissime le vittime, ma nessuno ha denunciato. Nel Sud c'è una speranza, nel Nord non c'è la disponibilità a usare lo strumento della denuncia».
Leggi qui:  http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_luglio_1/ndrangheta-arresti-usura-clan-de-stefano-1703302418589.shtml

mercoledì 17 aprile 2013

TORNIAMO A SCUOLA, PERCHÉ LA MAFIA TEME LA SCUOLA

Il magistrato Antonino Caponnetto, che guidò il pool antimafia composto da Falcone, Borsellino, Di Lello e Guarnotta, sosteneva che: "La mafia teme la scuola più della giustizia, la mafia prospera sull’ignoranza della gente, sulla quale può svolgere opera di intimidazione e di soggezione psicologica: solo così la mafia può prosperare".
Il 24 aprile saremo ospiti del liceo scientifico "Taramelli" di Pavia per parlare di mafie al Nord insieme allo scrittore Giovanni Giovannetti e per presentare agli studenti "Pizza sangue e videopoker".

domenica 14 aprile 2013

TORNIAMO A SCUOLA

Martedì 16 aprile alle 13 presenteremo "Pizza Sangue e Videopoker" al presidio di Libera del liceo scientifico Antonelli di Novara.

Crash - Le vie nere del credito

Come funziona l'usura, come agivano (anche) i Valle.

"Negli ultimi anni centinaia di imprenditori, a causa della stretta creditizia, sono finiti nelle mani di usurai che il più delle volte sono affiliati di clan mafiosi. Le storie di minacce e violenze subite dagli usurati e dalle loro famiglie scoprono un quadro in cui la criminalità organizzata utilizza il credito nero per impossessarsi di intere zone commerciali delle città. Subentrando nella gestione di  ristoranti e locali notturni, il racket utilizza queste attività per riciclare denaro proveniente da attività illecite.
Nella puntata di Crash le testimonianze di chi ha deciso di denunciare, un viaggio che percorre tutto lo stivale attraverso le vie nere del credito".
http://www.raistoria.rai.it/articoli/crash-le-vie-nere-del-credito/20155/default.aspx#.UWnC6A-G6GA.facebook

domenica 7 aprile 2013

I LAMPADA (di Giovanni Giovannetti)

I fratelli reggini Francesco e Giulio Lampada sono vigevanesi d’elezione. A Milano possiedono bar e gestiscono Slot Machine. Non sono affiliati, ma conoscono bene i metodi mafiosi e le regole di ‘Ndrangheta: fra l’altro usano cellulari intestati a cinesi e ogni mese bonificano auto e appartamenti dalle microspie. Una informativa dei Ros di Reggio Calabria li indica quali «braccio finanziario della cosca Cordello» detto il Supremo. (continua a leggere su: http://sconfinamento.wordpress.com/2013/04/07/i-lampada/)

UN'OTTIMA PRESENTAZIONE

Alle nove di sera del 5 aprile gli scalini d'ingresso del cinema teatro Odeon di Vigevano brulicano di persone. Sigarette accese per ingannare i minuti mancanti all'inizio della serata. Scambio di chiacchiere più o meno inerenti al tema. Poco dopo l'ora fissata come inizio, pubblico (200 persone circa) accomodato in sala, comincia la proiezione di un video con le immagini di Giorgio Pedone. Subito dopo, letture tratte da "Pizza Sangue e Videopoker" e la serata si scalda con il primo intervento, quello di Andrea Ballone. Ancora letture ed è il turno di Simone Satta, seguito da un toccante intervento di Maria Grazia Trotti che racconta le minacce e le pressioni subite, a suo danno, dai Valle. Valerio Bonecchi, ex sindaco di Vigevano, interviene sulla confisca dei beni al clan Valle, alla fine degli anni '90. Nuove letture e tocca a Carlo Gariboldi. Dopo i tre autori seguono Jolanda Pedone e l'ex procuratore di Vigevano, Manfredda. Infine ancora letture tratte dal libro e la coreografia danzante sulle note di "Libera Terra". Grazie a tutti e buona lettura: "Pizza Sangue e Videopoker. Come l'ndrangheta si è strutturata al Nord, da Vigevano in Lombardia" (reperibile nelle librerie di Vigevano e presso il cinema Odeon in via Berruti 2).

venerdì 5 aprile 2013

PRESENTAZIONE UFFICIALE: ORE 21, CINEMA TEATRO ODEON, VIA BERRUTI 2

Oggi (5 aprile 2013) è il giorno della presentazione ufficiale di "Pizza Sangue e Videopoker". Andrea Ballone, Carlo E. Gariboldi, Simone Satta saranno ospiti del Cinema Teatro Odeon di Vigevano, in via Berruti 2. Inizio ore 21, ingresso libero (ci mancherebbe!!). Saranno presenti: Maria Grazia Trotti, prima vittima a denunciare i Valle; Jolanda Pedone, figlia del vice questore Giorgio; gli attori del "Mosaico", che leggeranno estratti dal libro e dalle informative di Pedone; Marcy Dance ASD con una coreografia di cui saranno protagoniste Giulia Baldi, Martina Calabrese, Marta Idi e Nico, sulle note di "Libera Terra" dei Modena City Ramblers.

martedì 2 aprile 2013

http://antonella.beccaria.org/2013/04/02/pizza-sangue-e-videopoker-in-un-libro-la-scalata-della-ndrangheta-a-vigevano-e-alla-lombardia-e-la-storia-vera-del-vicequestore-giorgio-pedone/

Antonella Beccaria è autrice di inchieste sul servizi segreti e poteri occulti, parla di noi sul suo blog.

CRONACA VERA PARLA DI NOI

 Anche Cronaca Vera parla di noi. E' il decano dei settimanali popolari in edicola da 44 anni. Cronaca Vera è un giornale di CRONACA e guai a definirlo gossip. Per la gente famosa su Cronaca non c'è posto. Ci stanno invece i cittadini, le persone comuni, quelli che i politici e i grandi editorialisti non citano mai se non per categorie astruse tipo "La massaia di Voghera". Ma su Cronaca la massaia di Voghera ci mette la faccia, per raccontare magari delle sue 300 euro di pensione o del fatto che un assistente sociale le ha portato via i figli non reputandola degna di allevarli. Su Cronaca ci sono anche i delinquenti e gli assassini, dove vengono chiamati con il loro nome. Il direttore Giuseppe Biselli, un signore piacentino molto educato e rispettoso, lo dirige dal 1996 e va orgoglioso dei suoi lettori. Appassionato d'arte e di ciclismo Biselli ha un filo diretto con i suoi lettori, che molti direttori di settimanali gli invidiamo. Cronaca Vera da 44 anni racconta l'Italia degli assassini, ma anche e soprattutto della gente comune schiacciata dal peso di uno stato che non si vergogna di strapagare i proprio politici e nemmeno di lasciar morire un pensionato in una corsia di ospedale.

CI SIAMO: VENERDÌ 5 APRILE PRESENTAZIONE UFFICIALE ALL'ODEON


Venerdì 5 aprile, presso il Cinema Teatro Odeon in via Berruti 2 a Vigevano, sarà presentato il nuovo libro “Pizza Sangue e Videopoker: Come l'ndrangheta si è strutturata al Nord, da Vigevano in Lombardia” (edizioni LaBarriera, 144 pp. - 12 euro). Durante la serata interverranno i tre autori, accompagnati da letture tratte dal libro ad opera dell'associazione culturale il Mosaico e dalle note del maestro Alessandro Di Maio. Saranno presenti anche Jolanda Pedone, figlia del vice questore Giorgio Pedone, e Maria Grazia Trotti, commerciante vigevanese che negli anni '90 denunciò il clan Valle abbattendo il muro dell'omertà. L'invito è rivolto a tutta la cittadinanza, un'occasione da non perdere per saperne di più sulla 'ndrangheta a Vigevano, su quelle persone coraggiose che l'hanno contrasta e per conoscere tutto quello che per troppo tempo non è stato detto.

venerdì 29 marzo 2013

L'AVVOCATO INIZIA A DIFENDERSI.

«Sarebbero tante le cose che vorrei dire e gli argomenti che vorrei affrontare, soprattutto quelli relativi ai rapporti con i politici locali che molto hanno occupato e occupano le cronache, anche quelle nazionali. Forse un giorno...» Queste parole le scrive a "La Provincia Pavese" in una lettera Pino Neri. Chi sia è spiegato in "Pizza Sangue e Videopoker". Pino Neri è stato condannato per associazione mafiosa dai giudici di Milano. E' considerato l'uomo che aveva il compito di rifondare l'ndrangheta in Lombardia. Pino Neri,avvocato, massone, attivista comunista, è arrivato alle soglie della notorietà per il ruolo svolto nel sequestro Casella, e nella notte dei fiori di San Vito. Ma chi è Pino Neri. In tempi non sospetti, quando cioè era un ex impiegato pubblico, che da poco aveva aperto uno studio di consulenza a Vigevano, era tenuto sotto osservazione da Giorgio Pedone. Uomo di rara intelligenza e cultura, non scevro da senso dell'umorismo, Pino Neri è diventato un referente a 360 gradi per molti politici pavesi, e oggi sembra proprio deciso a dirci i nomi di quanti hanno chiesto i suoi servigi. 

giovedì 28 marzo 2013

INCENDIATA L'AUTO DI UN GIORNALISTA

Riprendiamo e pubblicchiamo da www.ossigenoinformazione.it


OSSIGENO – Messina, 26 marzo 2012 – L’auto del cronista Leonardo Orlando, corrispondente del quotidiano “La Gazzetta del Sud” da Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) è stata incendiata durante la notte. La Ford Focus era parcheggiata in strada, presso l’abitazione del giornalista. L’incendio è di origine dolosa, hanno accertato i vigili del fuoco.
Leonardo Orlando ha 51 anni. Da quindici di anni segue per il giornale di Messina le inchieste sulla mafia barcellonese. È conosciuto per il suo scrupolo e la sua professionalità.
Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, la sezione di Messina dell’Associazione siciliana della stampa, l’Unione nazionale cronisti italiani (Unci) ed Ossigeno per l’Informazione hanno espresso solidarietà a Leonardo Orlando,  vittima di un grave atto intimidatorio.
L’Ordine regionale dei giornalisti ricorda che Leonardo Orlando “da tanti anni scrive di cronaca e di mafia da Barcellona Pozzo di Gotto, e per questo ha vinto un riconoscimento al Premio Mario Francese” e gli rivolge “un invito e un incoraggiamento, perché continui a raccontare con scrupolo e coraggio le gravi vicende che interessano la sua zona, già purtroppo teatro, in passato, di
vicende tragiche, culminate nell’omicidio per mano mafiosa del valoroso collega Beppe Alfano”.

martedì 26 marzo 2013

FRONTE DEL BLOG

Oggi "Pizza Sangue e Videopoker" compare nell'homepage di un nuovo magazine on line. Nel primo numero di "Fronte del Blog" Edoardo Montolli, autore del "Caso Genchi" e giornalista di successo parla di noi. http://www.frontedelblog.it/

lunedì 25 marzo 2013

PER OGNI LIBRO VENDUTO UN EURO È PER LA COOPERATIVA INTITOLATA A RITA ATRIA

Rita Atria è stata una giovane testimone di giustizia. Figlia di famiglia mafiosa, Rita ha scelto da che parte stare, quella della giustizia. Le sue rivelazioni furono raccolte da Paolo Borsellino ed hanno permesso di arrestare diversi mafiosi. Una settimana dopo la strage di via d'Amelio (in cui oltre a Borsellino persero la vita anche Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina: la scorta del magistrato) Rita si tolse la vita. Scrisse nel suo diario: "Borsellino sei morto per ciò in cui credevi, ma io senza di te sono morta".
Anche noi vogliamo dare un contributo alla memoria di Rita Atria, ecco perché daremo parte dei ricavati di "Pizza Sangue e Videopoker" per sostenere la cooperativa trapanese di Libera Terra intitolata a Rita Atria che coltiverà a uliveto i terreni confiscati al boss Matteo Messina Denaro, che nel nome di Rita torneranno produttivi grazie anche alla collaborazione di Coop Lombardia e dell'associazione Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

"PIZZA SANGUE E VIDEOPOKER" A MILANO, IN LIBRERIA

Oltre che nelle librerie vigevanesi (Feltrinelli di Piazza Ducale, Videorent e libreria Sant'Ambrogio in via Roma/P.zza Sant'Ambrogio), da oggi "Pizza Sangue e Videopoker" è anche sugli scaffali della libreria universitaria dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in Largo Frà Agostino Gemelli, 1.

sabato 23 marzo 2013

OGGI (23 MARZO) ALLA FIERA DI ABBIATEGRASSO

Oggi siamo ad Abbiategrasso, per la 64° Fiera di San Giuseppe - "Il giardino dei sapori". Fiera ecosostenibile di prodotti biologici, equosolidali, vegetariani, piante, frutti antichi, conserve, spezie, fiori, percorsi ciclabili, biciclette e agriturismi. Presentiamo "Pizza Sangue e Videopoker" alle 18.

venerdì 22 marzo 2013

FINALMENTE IN LIBRERIA

Pizza Sangue e Videopoker è arrivato in tre librerie vigevanesi. La Feltrinelli di Piazza Ducale, la libreria della curia in piazza Sant'Ambrogio e la Videorent di via Cairoli. In quest'ultima è facilmente individuabile. Spicca sul bancone di fianco al libricino de "La Bella e la Bestia".

martedì 19 marzo 2013

SCANDALOSA GILDA, PER FORTUNA

Nel senso etimologico del termine, dal greco ostacolo inciampo, e per traslazione dubbio che provoca turbamento. Gilda si ricorda di noi nel suo blog gildapedone.blogspot.com e parla di "Pizza Sangue e Videopoker". Gilda è naturalmente Gilda Pedone, figlia di uno dei personaggi  chiave della nostra inchiesta. Chi ha avuto modo di intervistarla sa che solitamente non è tenera con i cronisti, mentre nel nostro caso ha avuto parole comunque di elogio e questo non può che farci piacere.

PER LE VITTIME DI MAFIA


VIGEVANO. Il 21 marzo il presidio vigevanese di Libera organizza dalle 15 fino a sera la giornata della memoria delle vittime innocenti di tutte le mafie. Si tratta di un'iniziativa che, come ha sostenuto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano riferendosi «a tutte quelle che si svolgeranno il 21 marzo», promuove «la fiducia e l'impegno nei principi di legalità e di giustizia nel nostro Paese». Dalle 17.30 in poi saranno letti i nomi delle vittime innocenti di mafia. 

lunedì 18 marzo 2013

ABBIAMO FA(TTO) LA COSA GIUSTA

Dobbiamo innanzitutto ringraziare tutti coloro che ci hanno fatto visita in questi giorni allo stand della Coop  alla fiera "Fa la cosa giusta". E' stato piacevole presentare il libro a tante persone interessate all'argomento mafia. Ringraziamo naturalmente anche i ragazzi dello stand della Coop e di Libera

SABATO 23 PRESENTAZIONE DI "PIZZA SANGUE E VIDEOPOKER" AD ABBIATEGRASSO

Dopo la tre giorni di Fa' la cosa giusta, della cui ospitalità ringraziamo Libera e Coop Lombardia, "Pizza sangue e videopoker" sarà presentato ad Abbiategrasso nell'ambito della 64° Fiera di San Giuseppe - "Il giardino dei sapori". Fiera ecosostenibile di prodotti biologici, equosolidali, vegetariani, piante, frutti antichi, conserve, spezie, fiori, percorsi ciclabili, biciclette e agriturismi. Sabato 23 alle 18:00 saranno presenti Martina Galli, del Presidio di Libera Vigevano e Simone Satta co-autore del libro con Andrea Ballone e Carlo E. Gariboldi.

venerdì 15 marzo 2013

15 - 16 - 17 MARZO 2013. NOI FA(cciamo) LA COSA GIUSTA

Oggi (15 marzo), domani (16 marzo) e domenica (17 marzo), gli autori di "Pizza Sangue e Videopoker" saranno a Fa' la cosa giusta: la più grande mostra-mercato sul consumo critico e gli stili di vita sostenibili in Italia. Allo stand della Coop, al padiglione 4, nella sezione "Parla come mangi" sarà possibile acquistare il libro e incontrare gli autori. Sabato e domenica ci sarà la presentazione al pubblico: inizio alle 14:30 con Andrea Ballone, per quanto riguarda sabato; inizio alle 13:30 con Simone Satta e Marino Cannata, figlio di vittima di mafia, per quanto riguarda domenica.

mercoledì 13 marzo 2013

FA LA COSA GIUSTA

Questo fine settimana saremo ospiti nel vecchio padiglione fieristico in zona Lotto a Milano di Fa la cosa giusta. Allo stand della Coop venerdì sabato e domenica sarà possibile acquistare "Pizza Sangue e Videopoker" e parlare con gli autori. Nel pomeriggio di sabato e in quello di domenica saranno organizzate anche delle presentazioni. http://falacosagiusta.terre.it/

martedì 12 marzo 2013

DEBUTTO

E' stata una bella serata la presentazione al collegio Ghislieri di "Pizza Sangue e Videopoker" molti gli amici intervenuti, tra i quali Elio Veltri e Giovanni Giovannetti, che ci ha già omaggiato di una recensione sul suo blog https://sconfinamento.wordpress.com/2013/03/12/il-commissario-pedone/

STAMPOANTIMAFIOSO PARLA DI "PIZZA SANGUE E VIDEOPOKER"

Pizza Sangue e Videopoker. Come l’ndrangheta si è strutturata al Nord, da Vigevano in Lombardia.

Il libro è già disponibile e in vendita presso il Cinema Teatro Odeon al Costo di 12,00 € (per ogni libro venduti 1 euro verrà destinato al progetto di coop Lombardia "Le terre di Rita Atria").

Per info - Associazione la Barriera, tel 0381 692336 - 348 1269711 o odeon@labarriera.it http://www.stampoantimafioso.it/2013/03/06/pizza-sangue-e-videopoker-come-lndrangheta-si-e-strutturata-al-nord-da-vigevano-in-lombardia/

"PIZZA SANGUE E VIDEOPOKER" - ACQUISTA IL LIBRO IN ANTEPRIMA!

Il 5 APRILE 2013 alle ORE 21.00 al CINEMA TEATRO ODEON si terrà la presentazione del libro "PIZZA SANGUE E VIDEO POKER" - scritto dai cronisti Andrea Ballone - Carlo E. Gariboldi e Simone Satta.

Il libro è già disponibile e in vendita presso il Cinema Teatro Odeon al Costo di 12,00 € (per ogni libro venduti 1 euro verrà destinato al progetto di coop Lombardia "Le terre di Rita Atria").

prossimamente inseriremo il programma della serata del 5 aprile per la presentazione ufficiale del libro.

“Pizza sangue e videopoker” è la storia di un impero criminale, ma è
anche la storia di un piccola cittadina, Vigevano, che è arrivata a ospitare 8 famiglie mafiose di primo piano senza che i più se ne accorgessero.
È una storia di uomini dello stato corrotti, e di uomini dello stato coraggiosi.
Ma soprattutto è un libro che per la prima volta scopre il velo su una pericolosa scia di sangue, una serie di omicidi commessi nella pacifica e operosa Lombardia, dove per molti la mafia ancora non esiste.

Per info - Associazione la Barriera, tel 0381 692336 - 348 1269711 o odeon@labarriera.it

lunedì 11 marzo 2013

Il giornalista Luca Rinaldi de' Linkiesta parla di "Pizza Sangue e Videopoker"

"Pizza, sangue e videopoker" è il titolo del libro (edizioni La Barriera, 144 pp. - 12 euro. Disponibile presso l'editore LaBarriera: tel 0381 692336 - 0381 091094, associazione@labarriera.it.) scritto a sei mani da tre giornalisti, Andrea Ballone, Carlo Gariboldi e Simone Satta attivi da anni sul territorio di Vigevano, quello che ciclicamente si presenta come un vero e proprio laboratorio del crimine organizzato italiano e, come abbiamo raccontato la settimana scorsa, anche internazionale.

domenica 10 marzo 2013

PRIMA PRESENTAZIONE

Domani sera alle 21 al collegio Ghislieri la prima presentazione di "Pizza Sangue e Video Poker" con gli autori Andrea Ballone, Carlo Ercole Gariboldi e Simone Satta, ospiti del presidio Libera Pavia. Introdurrà l'editore, fotografo e blogger Giovanni Giovannetti.

sabato 9 marzo 2013

BOMBE CARTA ARRIVA IL PAREGGIO

Esplosione a Vigevano, poco prima delle 23. Una bomba carta posizionata davanti a un ufficio di consulenza condominiale in via Farini venerdì sera ha spaccato la porta e l'interno. Lo spostamento d'aria ha spaccato i vetri delle finestre del condominio fino al terzo piano. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e la polizia per i rilievi. Ititolari dell’ufficio sembra non avessero mai ricevuto minacce. Nessun ferrito nell’esplosione (La Provincia Pavese) 
E sono quattro a Vigevano negli ultimi mesi. Due in via Farini e due in un cortile di via Garibaldi.  

venerdì 8 marzo 2013

40 ARRESTI IN LOMELLINA

Ormai gli italiani devono guardarsi dalla concorrenza degli stranieri in tutti i campi. Anche lo sfruttamento della prostituzione vede i nostri connazionali in un ruolo di subalternità. E'quanto emerge dall'operazione svolta nella notte tra il 6 e il 7 marzo dalla procura di Vigevano in accordo con i carabinieri di Pavia e Vigevano. E' stato sgominato un traffico internazionale, con 10 arresti anche in Romania, di prostitute. Il clan degli albanesi era a capo e si occupava della gestione degli spazi sulle strade. I romeni invece si occupavano di reperire le ragazze da mandare sulle strade. Al clan dei provenienti dal Nord Africa invece andava il compito di occuparsi degli alloggi dove le ragazze dormivano. Ultimi nella piramide dell'organizzazione gli italiani che si occupavano soltanto del trasporto delle ragazze sul luogo di lavoro. Nell'operazione sono stati chiusi anche un bad and breakfast, un hotel e due locali notturni. "Non è da escludersi un rapporto _ ha spiegato il pubblico ministero Mario Andrigo _ di questa organizzazione con gli omicidi consumatisi recentemente in zona. Un legame ancora da dimostrare potrebbe esserci con l'omicidio della Sforzesca, visto che uno dei coinvolti, già fermato e arrestato, è fratello dei componenti dell'organizzazione, e con quello della prostituta Amalia Murgu.

mercoledì 6 marzo 2013

BENI CONFISCATI

http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2013/03/03/news/i-tesori-della-mafia-a-pavia-la-mappa-delle-confische-1.6626323




Quanti sono dove sono e di chi erano i beni confiscati alle mafie nella provincia di Pavia. La cartina dei beni è stata presentata lunedì sera alla Cena della Legalità organizzata dall'associazione Libera di Pavia

Sequestrata area residenziale Green Campus


Questa mattina carabinieri e polizia hanno sequestrato l’area residenziale di Green Campus al Cravino. I reati contestati sono quelli di lottizzazione abusiva e esecuzione di lavori e opere su area sottoposta a vincolo paesaggistico. 70 appartamenti dei sequestrati sono già stati venduti.
(La Provincia Pavese)

martedì 5 marzo 2013

DALL'11 MARZO IN LIBRERIA


Si poteva fermare l'ascesa mafiosa al Nord? Difficile a dirsi. Ma qualcuno, almeno in un angolo di Lombardia, ci ha provato. Quella
persona è il poliziotto Giorgio Pedone, morto suicida in circostanze misteriose. Giorgio Pedone nei suoi
report risalenti agli anni '80 parlava di 'ndrine, faceva i nomi dei De Stefano, dei Condello, dei
Guzzardi, dell'avvocato Pino Neri e del Clan Valle. Quasi tutti i protagonisti di queste relazioni scritte a macchina oggi sono in carcere. I Valle-Lampada,che hanno operato in provincia di Pavia e di MIlano, sono stati condannati a oltre un secolo per
associazione mafiosa nel luglio 2012. Proprio lo stesso reato dei quali Pedone, inascoltato, li
accusava negli anni '80. Sono passati quasi quarant'anni dall'arrivo di Pedone a Vigevano e finora
solo Ilda Bocassini gli ha reso onore: “L'uomo che scoprì la mafia al Nord”, lo ha chiamato. In
questi quarant'anni i fatti gli hanno dato ragione a Pedone. I Valle, come i Guzzardi
e i Di Marco sono mafiosi. Ma ci sono voluti quattro processi, nei quali mai nessun giudice si è
sognato di condannarli per quell reato,previsto dall'articolo 416 bis del codice penale, nonostante il lavoro della polizia vigevanese fosse palese.
Usura ed estorsione sono le pene per le quali don Ciccio e il suo clan sono finiti in carcere nel 1992 e nel 2004. Intanto si sono arricchiti, hanno conquistato bar, pizzerie, il controllo dei videopoker a Milano e nell'hinterland hanno avuto contatti con politici di primo piano anche a livello nazionale, senza che nessuno riuscisse a fermarli. “Pizza sangue e videopoker” è la storia di un impero criminale, ma è
anche la storia di un piccola cittadina, Vigevano che è arrivata a ospitare 8 famiglie mafiose di primo piano senza che i più se ne accorgessero.  È una storia di uomini dello stato corrotti, e di uomini dello stato coraggiosi.
Ma soprattutto è un libro che per la prima volta scopre il velo su una pericolosa scia di sangue, una
serie di omicidi commessi nella pacifica e operosa Lombardia, dove per molti la mafia
ancora non esiste.